Il progetto Naturalmente Vittorio Veneto è oggi in gran parte già conosciuto e apprezzato da centinaia di escursionisti: c’è chi lo ha scoperto on-line e chi invece, dopo averlo incontrato durante un’escursione, ha cominciato a seguire la nuova segnaletica che da qualche mese è comparsa sui nostri sentieri e attraverso il QRcode presente su ogni segnavia si è lasciato tentare dall’ “esplorazione” di questa rete di itinerari che ripercorrono e mettono in collegamento antiche vie storiche, strade silvo-pastorali e spettacolari sentieri che si inerpicano sulle nostre colline.
Un progetto nato per valorizzare il territorio, la sua attrattiva turistica, ma sopratutto un progetto dedicato ai cittadini e ad un’importante riscoperta del piacere di vivere la natura in modo attivo, esplorativo e salutare.
Un grande lavoro di squadra che l’associazione Sportiva Scuola di Maratona ha abbracciato con entusiasmo, e nel quale coniuga la passione per lo sport con lo spirito di diffusione dell’attività all’aria aperta che la contraddistingue. Un lavoro che li vede impegnati ormai da mesi a cui stanno dedicando il loro tempo libero e tutta la loro esperienza “su strada”.
8 percorsi spettacolari
Nel sito web “naturalmenteVittorio Veneto” possiamo trovare già le indicazioni dettagliate e le tracce scaricabili che permettono di percorrere agevolmente ben 8 tracciati spettacolari, per percorso, siti storici e panorami.
I tracciati completati
Oltre al lavoro di riscoperta e progettazione dei percorsi la Scuola di Maratona di Vittorio Veneto ha già concluso, proprio per questa primavera, la sistemazione, messa in sicurezza e tabellazione dei sentieri V1, V2, V3, V4, V11, V12, mentre stiamo concludendo in questi giorni il V13.
La grande attraversata delle colline Vittoriesi
Ricercando, studiando e disegnando i tracciati dei percorsi, ha preso forma un percorso che ci ha entusiasmato; lo abbiamo chiamato V10 e ci conduce su tutte le cime e a percorrere tutte le creste delle colline che circondano la città per ben 30 km di sentieri, scalette e strade bianche.
Un percorso che può diventare ancor più “audace” nella variante 2 che inoltrandoci nella Val Lapisina diventa un percorso ad anello di ben 50 km.
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