V2 – Giro delle due Coste

Il Giro delle Due Coste

Un itinerario di 10 km, ad anello, che consente di percorrere l’anfiteatro naturale tra i santuari di Santa Augusta e Madonna della Salute, regalando un ampio panorama sulla città e sul territorio circostante.

Percorso che si sviluppa su strada sterrata o cementata, e strada asfalta nel tratto iniziale e finale.

Distanza

10 km

Dislivello

670 m+

Difficoltà

Medio (qualche tratto richiede attenzione, in particolar modo con terreno bagnato).

Partenza

Piazza Pieve di Bigonzo (piazza Sant'Andrea)
Indicazioni su Google Maps

Arrivo

Piazza Pieve di Bigonzo (piazza Sant'Andrea)
Indicazioni su Google Maps

Copertura telefono cellulare

Quasi continua

Parcheggi disponibili

Parcheggio di Piazza Pieve di Bigonzo  

Calzature consigliate

Da trail running o da escursionismo

Punti Acqua

Piazza Pieve di Bigonzo, scalinata di Santa Augusta, Santuario di Santa Augusta, Santuario Madonna della Salute

* alcune fontane possono essere chiuse nella stagione invernale

Punti di interesse

La chiesa di Pieve di Bigonzo, i Santuari di Santa Augusta e della Madonna della Salute, le vecchie cave di “piera dolza” (arenaria), la chiesetta della Madonna della Tosse, i panorami in genere.


Vedi i punti di interesse per questo percorso 

Cartografia

Casa Editrice Tabacco 068 Prealpi Trevigiane e Bellunesi – Monte Cesen – Col Visentin (Scala 1/25.000).

Il Percorso

Partenza

Km 0,00 – Dalla piazza si imbocca via Sant’Andrea percorrendola per circa quattrocento metri, lasciata sulla destra via Parravicini si prosegue su via Calcada fino a raggiungere la base della scalinata che porta al Santuario di Santa Augusta (fontanella). Si sale la scalinata seguendo tutto il percorso che con varie svolte e superando numerose cappelle votive porta, superata un’ultima ripida scalinata, al Santuario dedicato a Santa Augusta.

Km 1,700 – Raggiunta la chiesa (fontanella sul lato destro) si tiene la sinistra raggiungendo il piazzale erboso da cui sulla destra si stacca il ripido sentiero che sale verso la cresta di Sant’Augusta (identificata nella cartina come Costa di Serravalle). Il tratto iniziale è piuttosto impervio e particolarmente scivoloso in caso di terreno bagnato.

Turris Nigra

Km 1,850 – Si raggiunge la suggestiva Turris Nigra. Qui il sentiero spiana brevemente per poi riprendere a salire. Inizia ora una lunga serie di salite alternate a brevi discese e a tratti in falsopiano sempre su comodo sentiero che si sviluppa nel bosco, fino a una svolta sul margine della collina, che permette un’ampia visuale sulle colline sottostanti e sulla pianura.

Km 3.700 – Si perviene a uno slargo dove una stradina sterrata permette di scendere verso la località Scarpedal e quindi a Borgo Maren e alla strada asfaltata. L’itinerario prosegue dritto dapprima in salita su terreno più sconnesso, per poi svoltare decisamente verso sinistra inoltrandosi in una forra, all’uscita della quale la pendenza diminuisce. Si abbandona il sentiero principale che risale imboccando invece quello che scende decisamente con un’inversione di direzione; dopo circa trecento metri si esce dal bosco e rimanendo lungo una recinzione si continua a scendere su prato superando un’antenna per raggiungere successivamente un gruppo di abitazioni rurali (chiudere il cancello). Si continua a scendere ora su strada che alterna tratti in cemento a tratti sterrati fino a raggiungere la strada asfaltata nei pressi dell’Osservatorio Astronomico in località Piadera.

Piera Dolza

Km 4.850 – Si tiene la destra e ancora si scende ora su asfalto oltrepassando il ristorante “Dal Selvaggio” fino ad arrivare ad un trivio. Qui si abbandona l’asfalto per imboccare la sterrata che sale nel bosco; dopo circa 300 metri si tiene la destra e subito dopo ancora la destra continuando a salire moderatamente – ora su sentiero – oltrepassando alcune vecchie cave di arenaria, denominate nel dialetto locale “piera dolza”.

Km 6.500 – Si ignora il sentiero che scende sulla sinistra e si inizia a percorrere la Costa di Fregona che con un aereo panorama scende verso la pianura.

Km 3,600 – Borgo Naronchie, al bivio si continua dritti.

Madonna della Salute

Km 7.600 – Superate alcune roccette, il sentiero piega decisamente a sinistra, poi al bivio si tiene la sinistra invertendo di fatto il senso di marcia e procedendo in piano. Dopo circa 130 metri si arriva a un bivio, si svolta a destra riprendendo a scendere fino a raggiungere il Santuario della Madonna della Salute. Discese le scalette (fontanella subito sotto) si imbocca la discesa acciottolata che porta a valle, abbandonandola quasi subito per imboccare un sentiero sulla destra. Dopo circa 500 metri, ignorato un bivio, si prosegue dritti sul sentiero principale continuando a scendere. Dopo circa 120 metri si ignora il sentiero che scende sulla sinistra e si prosegue dritti in piano, superando un traliccio dell’alta tensione. Successivamente il sentiero scende ripidamente fino ad una stradina cementata. Qui si tiene la sinistra e si continua a scendere.

Fine percorso

Km 9.150 – Si gira a destra imboccando via Madonna della Tosse, la cui chiesetta si trova dopo qualche decina di metri, sulla sinistra. Si prosegue ora su asfalto fino al bivio con via Rindola Alta; qui si tiene la sinistra percorrendo via Rindola Bassa per circa trecento metri, poi si gira a destra per via Callalta, infine per via G. Sanfiori per arrivare infine in Piazza di Pieve di Bigonzo.

Mappa del Percorso

Le foto del Percorso

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