Il sentiero ripercorre i luoghi teatro della rappresaglia tedesca del 23 Agosto 1944, che portò all’incendio e alla distruzione dei borghi di Santa Giustina, Naronchie, Pradal Centro e Pradal Basso.

In questa giornata i tedeschi, come rappresaglia per un attacco partigiano  effettuato nella notte precedente  nei confronti della Caserma di Santa Giustina occupata appunto dalle truppe tedesche, scatenarono un’azione punitiva senza pari nei confronti della popolazione civile, colpevole a loro detta di aver aiutato i resistenti.

I danni più rilevanti li subirono i borghi di Pradal Centro e Pradal Basso, che videro le abitazioni quasi completamente distrutte e danneggiate. Nel corso dell’azione non vi furono civili uccisi, ma gli abitanti si trovarono dall’oggi al domani senza una casa e privi di ogni mezzo di sostentamento. 

Per buona parte di loro si apriva una stagione di miseria e indigenza. Alla fine la maggioranza della popolazione preferì emigrare verso le zone del fondovalle come Savassa e Forcal, o addirittura all’estero, da cui non sarebbe più ritornata.